
La vita quotidiana, con il lavoro e la famiglia, difficilmente ci consente di pensare a come ci sentiamo realmente, a come stiamo. Soddisfiamo tutti i desideri di compleanno, ricordiamo gli anniversari e ci assicuriamo che ogni membro della famiglia possa indossare il suo vestito preferito appena stirato.
I nostri bisogni fondamentali si basano sulla sicurezza: io o noi abbiamo un tetto sopra la testa, non dobbiamo patire il freddo o la fame. Sono in grado di svilupparmi pienamente nel mio lavoro e/o nella mia famiglia. La mia famiglia e io stiamo bene e abbiamo una bella cerchia di amici. Questi sono tutti pilastri stabili del nostro senso di sicurezza. Se uno dei cinque pilastri crolla, l'intera struttura dei nostri ideali di vita non crolla immediatamente, ma è sostenuta dagli altri quattro pilastri.

Ma seriamente, in momenti come questi, ci chiediamo davvero: "Come sto?" quali bisogni vorrebbero essere soddisfatti in me; Mi prendo abbastanza tempo per me stesso? Ora è il momento giusto per chiederti: sono davvero felice? Non mi perdo nulla; Vengono visualizzati anche i miei desideri?
Se il tuo bicchiere è mezzo vuoto, significa che le tue opinioni sono più scettiche che coraggiose; dovrebbe riguardare più lo stress che il relax, allora dai un'occhiata a te stesso.
>>Tu, sì tu, che stai leggendo questo, sei il dono più prezioso della tua vita.<<
Mi piace paragonare il ritmo della vita alla dinamica del mare. Le onde non sempre salgono MA, e questo è fondamentale, non sempre scendono neanche. In definitiva, ciò che conta è ciò che siamo disposti a fare per superare le sfide della vita e per superarle nel miglior modo possibile.
Forse ti aiuterà pensare che tutte le persone attraversano fasi di malinconia o addirittura fasi di euforia nell'affrontare i compiti della vita.
Se predominano le fasi di riflessione, tristezza o sospetto, potrebbe essere utile esaminare i tuoi 5 pilastri per tornare al sentimento di gratitudine; per assicurarti che il bicchiere sia effettivamente ben riempito e che la base del tuo concetto di vita sia più stabile di quanto inizialmente pensato.
Per le persone il cui cuore brilla meno spesso del solito, l'assunzione di zafferano (MIROMI) potrebbe essere un buon rimedio per migliorare l'umore e aiutarle a cambiare prospettiva.

Lo zafferano, una meraviglia naturale di colore rosso, ha un effetto calmante su tutto il nostro sistema nervoso centrale. È importante il dosaggio corretto: non sono noti effetti collaterali fino a 2 grammi al giorno, ma a dosi più elevate possono verificarsi nausea, vomito, sanguinamento o persino collasso. Quindi, ricordate: di più è meglio!
Il pigmento crocina contenuto nello zafferano, che viene convertito in crocetina nell'intestino tenue, potrebbe essere responsabile dell'effetto di miglioramento dell'umore. La crocetina inibisce tra l'altro specifici recettori cerebrali (i cosiddetti recettori NMDA) e quindi anche la neurotrasmissione sinaptica glutamatergica.
L'effetto naturale dello zafferano sulla depressione è paragonabile a quello degli antidepressivi. Lo zafferano può essere assunto come alternativa naturale per trattare gli sbalzi d'umore e le fasi malinconiche lievi. Lo zafferano non provoca fotosensibilità (irritazione cutanea), come invece accade con l'erba di San Giovanni. Quindi un vantaggio per lo zafferano.